fbpx

Genova: Luna Park a Ponte Parodi, ok della Prefettura. Il rappresentante degli operatori: “Corriamo per aprire l’8 dicembre”

L’assessore Bordilli: “Primi mezzi in arrivo nel weekend sulle aree già pronte. Nessuna interferenza con il porto”

Genova – Sospiro di sollievo per Comune e operatori dopo il via libera della Prefettura all’allestimento del Luna Park a Ponte Parodi, arrivato ieri, ma la corsa contro il tempo prosegue e per consentire l’ingresso dei mezzi con le varie attrazioni dovrà procedere «in parallelo» con la conclusione delle lavorazioni sul piazzale del molo.

«Per il momento crediamo sia possibile rispettare la data di apertura dell’8 dicembre – dice Sergio Manfredini, rappresentante degli operatori del Luna Park – A quanto sembra dovremmo poter cominciare ad allestire l’area nel corso di questo fine settimana. Nei prossimi giorni valuteremo se tutto andrà come annunciato, ma siamo fiduciosi. Diversi colleghi devono ancora arrivare a Genova, a cavallo del fine settimana avremo un quadro più chiaro». «La riunione del comitato prefettizio (procedura standard per l’autorizzazione di eventi come il Luna Park, ndr) è stata positiva, c’è stata una conferma della grande collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti – dice l’assessore comunale al Commercio, Paola Bordilli – Il problema delle luci delle attrazioni che interferiscono con le attività del porto era già stato affrontato e risolto posizionandole in modo da non proiettare nulla verso mare».

Per consentire l’inizio degli ingressi dei giostrai di adotterà lo “sfasamento spaziale di tutte le lavorazioni interferenti”, che in pratica significa l’ingresso graduale dei mezzi via via che parti della superficie di 22 mila metri quadri verranno rese praticabili. «In questi giorni ci saranno i primi ingressi. Abbiamo tenuto conto di tutte le esigenze, per esempio l’apertura delle giostre è stata spostata alle 15 per evitare problemi con la conclusione delle lezioni al Nautico, che è alle 14.20. Abbiamo predisposto l’ingresso dal lato del Museo del Mare ma il deflusso da via Rubattino, in modo da evitare situazioni di affollamento», aggiunge Bordilli. Più cauto il decano dei giostrai, Amedeo Zanetti, che ha accennato alla possibilità concreta di uno slittamento dell’apertura anche se «ogni giorno siamo in evoluzione. Meglio un ritardo che non fare nulla, naturalmente, vedremo come si metteranno le cose. Potrebbe anche essere che, sempre che la clientela ci sia, si possa chiedere una deroga per restare anche oltre il termine fissato», cioè il 14 gennaio. Ancora da definire la sistemazione delle case mobili degli operatori: «Una trentina ha trovato posto nei pressi del Mercato ortofrutticolo di Bolzaneto, ma ce ne sono altrettanti che devono trovare una sede. Anche lì poi c’è la necessità di un po’ di tempo per allacciare le utenze, l’acqua e l’elettricità. Lavoriamo giorno per giorno, risolveremo i problemi», conclude Zanetti.

L’operazione Ponte Parodi, nell’impossibilità di utilizzare piazzale Kennedy, nel pieno dei lavori per il Waterfront, già dall’inizio ha limitato gli spazi utilizzabili (a 22 mila metri quadrati contro i 30 mila originali di piazzale Kennedy), provocando per forza di cose una riduzione proporzionale dei giochi da posizionare. Ai tempi d’oro erano circa 160, quest’anno saranno inevitabilmente meno numerose.

DrXXL

Dal 2006 amministro il sito di Lunaparkitaly

Potrebbero interessarti anche...