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E’ morto Oscar Pivetta: dal circo agli spettacoli con i divi della tv

Fu il primo a intuire il potenziale delle località balneari. Famosi i suoi spettacoli con personaggi della televisione


Il mondo dei luna park e dell’arte circense è in lutto. Si è spento venerdì, per una malattia scoperta appena 20 giorni fa, Oscar Pivetta, il re dei giostrai, aveva 85 anni.

Fu praticamente il primo giostraio a raggiungere la città balneare di Bibione, nel lontano 1972, quando la località turistica era ancora agli albori, in una fase pionieristica che si sarebbe sopita solo negli anni Ottanta. Non solo: Pivetta fu il primo a introdurre, nelle varie fiere, una giostra dedicata ai bambini.

Lascia la moglie Katia Pozzi, due figli e una figlia: Devid, Divier e Kitra.Il funerale si terrà nella basilica di Santa Giustina, martedì alle 10.30. Padova, infatti, era la città in cui Pivetta viveva da decenni, Bibione la località in cui si è pienamente realizzato. Tuttavia, Oscar, non era originario di qui: era nato a Brescia da una famiglia di artisti circensied era cresciuto a “pane e circo”.

Quel circo, attraverso cui girava l’Italia, era diretto, infatti, da suo padre. La sua passione per le arti circensi era sbocciata quando era solo un ragazzo: allora aveva cominciato a maneggiare le palline a ritmi vorticosi, a salire sulle monoruote per diventare, infine, domatore di leoni.

Tra gli anni Sessanta e Settanta, intuendo le potenzialità del nuovo mezzo televisivo, aveva però cominciato a dimezzare gli spettacoli con gli animali, fino ad abbandonarli del tutto, e a ospitare personaggi della televisione.

L’elenco, a riguardo, è lungo e comprende Pippo Baudo, Orietta Berti, il jazzista Romano Mussolini, Rosanna Fratello, Giucas Casella. E, ancora, Enzo Tortora, i Dik Dik, Giuliano dei Notturni, Mal dei Primitives, Cino Tortorella, Nino Benvenuti, Febo Conti.

 suoi spettacoli sono stati ospitati soprattutto a Bergamo, Trieste e Gorizia, oltre che, ovviamente, in Veneto. 

In seguito, grazie alla moglie, originaria di una famiglia di giostrai, aveva quindi scoperto un mondo nuovo a cui si era appassionato immediatamente iniziando a girovagare per le fiere di Milano, San Donà di Piave, Cittadella e Piove di Sacco; infine aveva scoperto la realtà estiva, Bibione.

Dalla prima giostra del 1972, oggi la famiglia Pivetta ne conta otto, sempre nella località veneziana. «Alla fine della carriera di circense coinvolse anche mia madre negli spettacoli» spiega Devid Pivetta «e conseguì vari premi.

Aveva capito che era meglio ospitare gente famosa che non gli animali: più che altro il nostro circo era diventato un teatro tenda. Anche se si è trasformato in imprenditore delle giostre – quelle in dotazione sono le più moderne, grazie alle sue intuizioni – il suo cuore era rimasto al circo. Fino a ieri si sentiva ancora con gli Orfei. E oggi, non c’è più».

Cala così il sipario su un uomo che ha dato tutta la vita per far divertire gli altri. 


DrXXL

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